Termostato: ne sentiamo parlare spesso e spesso non riusciamo a mettere ordine tra le varie tipologie di prodotti.
Sappiamo, a grandi linee, che può essere un valido alleato per abbattere i consumi e garantire la temperatura ideale nella nostra abitazione (parliamo, ovviamente, di riscaldamento autonomo).
NON HAI RISCALDAMENTO AUTONOMO? GUARDA ANCHE IL NOSTRO ARTICOLO
Tuttavia, esistono varie tipologie di termostato. Inoltre, c’è differenza tra termostato e cronotermostato.
Termostato e cronotermostato, le differenze
Il termostato è un dispositivo che, collegato al riscaldamento di casa, ne regola accensione e spegnimento.
Esso attiva l’impianto di riscaldamento (on) quando la temperatura dell’ambiente è inferiore a quella impostata; disattiva invece (off) il riscaldamento quando la temperatura dell’ambiente supera quella impostata.
Il termostato può essere meccanico o elettronico.
MECCANICO – Al suo interno può esserci una lamina o un elemento liquido che si dilata all’aumentare del calore, spegnendo il riscaldamento.
ELETTRONICO – Dotato di un resistore che funge da accensione e spegnimento, all’interno di un circuito.
Vediamo invece che cosa è un cronotermostato.
Il cronotermostato, a differenza del termostato, permette di regolare l’accensione o lo spegnimento del riscaldamento negli intervalli di tempo desiderati.
Pertanto, esso può essere regolato a nostro piacimento e, ancora più del termostato, in tal senso permette una riduzione dei consumi.
Alcuni modelli di cronotermostato hanno anche la predisposizione wi fi, ossia possono essere attivati/disattivati tramite una apposita app anche se non ci troviamo a casa.
Fondamentalmente esistono due tipi di cronotermostato, quello digitale (collegato al riscaldamento tramite circuito elettrico) e quello wi fi, descritto sopra.
Il cronotermostato inoltre esiste da incasso e a parete.
Tuttavia, a livello tecnico non ci sono particolari differenze tra queste due tipologie.
Vantaggi degli apparecchi
Più del termostato, il cronotermostato arreca diversi vantaggi:
- Essendo programmabile a tempo, permette una riduzione dei consumi;
- riducendosi i consumi, c’è un risparmio economico in bolletta;
- riducendosi i consumi, ultimo ma non ultimo, c’è un grande vantaggio per l’ambiente.
Per quanto siano fondamentalmente semplici da installare, il nostro suggerimento è sempre quello di rivolgersi a personale qualificato.
Del resto, anche la scelta di un termostato o cronotermostato va fatta dopo essersi consultati con personale esperto.
Dove posizionare l’apparecchio
Solitamente un termostato o cronotermostato va posizionato a circa un metro e mezzo da terra.
Esso va installato in una zona “centrale” dell’abitazione, possibilmente lontano da fonti di calore.
Cosa aspetti? Abbatti i consumi e risparmia in bolletta!