Bonus Idrico 2021, scopri come ottenerlo

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Bonus Idrico 2021, tutto quello che c’è da sapere.

Finalmente, nelle scorse settimane, dopo mesi di attesa, il Ministero della Transizione Ecologica ha varato il decreto che “attiva” ufficialmente il Bonus Idrico.

La misura era stata annunciata nella Legge di Bilancio e si attendeva, entro fine febbraio, il decreto attuativo.

Decreto che è stato emesso dal MITE però solamente a fine ottobre.

In ogni caso, c’è ora la possibilità di acquistare determinati prodotti per fare poi domanda per la misura prevista dal Governo.

Bonus Idrico 2021, cos’è

È un’agevolazione fiscale nel limite massimo di 1.000,00 (mille) euro per le spese effettivamente sostenute dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 per sostituire i sanitari con nuovi dispositivi a scarico ridotto e per cambiare rubinetti, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a basso consumo d’acqua, in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

Possiamo utilizzare tale agevolazione sino al 31 dicembre 2021 (salvo eventuali proroghe).

Il Bonus Idrico ha l’obiettivo di perseguire il risparmio delle risorse idriche e può essere richiesto una sola volta, per un solo immobile, per interventi di efficientamento idrico sino a esaurimento delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021.

Il bonus viene emesso secondo l’ordine temporale di arrivo delle domande, sino a esaurimento delle risorse disponibili.

Chi può richiederlo

Possono presentare richiesta i cittadini maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

In caso di cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, che dovrà essere compilata sulla piattaforma anche con i dati del proprietario.

Gli interventi ammessi per l’agevolazione

Qui di seguito gli interventi per i quali possiamo richiedere l’agevolazione:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Bonus Idrico 2021, come richiederlo

Per richiedere il Bonus Idrico 2021 occorre registrarsi su una applicazione web, denominata “Piattaforma bonus idrico”, accessibile, previa autenticazione, dal sito del Ministero della Transizione Ecologica.

Gli interessati devono essere in possesso dell’Identità digitale.

Per ulteriori approfondimenti rimandiamo direttamente al sito del MITE.

In ogni caso, il nostro suggerimento – per la corretta compilazione della domanda e per la verifica dei requisiti e dei documenti richiesti (di cui al link) è sempre quello di rivolgersi a un esperto.

Bonus Idrico 2021, gli articoli DianFlex

Tra i numerosi articoli a catalogo DianFlex, qui di seguito quelli utili alla presentazione della domanda per ottenere l’agevolazione.

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